sabato 20 marzo 2010

..E ADESSO VIENE IL BELLO!

DRINK FACTORY - ATLETICO NOCE 4 - 1

Pronostico rispettato: la pratica-Atletico Noce viene agevolmente archiviata e grazie a questo risultato ed al contemporaneo pareggio dei Bomber's, la Drink Factory torna in testa alla classifica, riagguantandoli a quota 29.
E la prossima giornata: super sfida al vertice.

Ma parliamo del match di ieri sera: rosa ampia per la Drink che deve far fronte alle solite assenze (ormai non le cito neanche più), ma comunque ha ben dieci uomini in distinta. La temperatura quasi primaverile (solo una settimana fa in via Valeriani sembrava di stare in Antartide) è molto piacevole.. mentre molto meno gradevole si rivelerà la presenza del doppio arbitro (uno che vede e non fischia, l'altro che non vede ma comunque fischia).
Nei primi dieci minuti succede poco: l'Atletico sembra essere messo discretamente bene in campo e non lascia molti spazi, di contro la Drink appare alquanto cauta. Le vere cose da segnalare in quest'inizio gara sono gli infortuni che, in rapida successione, occorrono a Ghibe (si parla di due settimane di stop, ma si farà l'impossibile per recuperarlo per venerdì) e a Ciri (forse carriera finita, ma lui è uno stoico e probabilmente coi Bomber's ci sarà) morale: la Drink deve fare a meno praticamente per tutto il match di due pedine fondamentali.. dimostrerà comunque di avere mille risorse. Ricky si guadagna una punizione un passo dopo il centrocampo: Matte decide che la partita debba sbloccarsi e con una bomba all'incrocio lascia attoniti più o meno tutti.
Il gol sembra dare un ulteriore spinta alla Drink, ora più decisa e concreta. Sfruttando uno sciagurato passaggio orizzontale di un difensore dell'Atletico, Ricky di prima intenzione incrocia nell'angolo basso un diagonale che fa 2-0 e soprattutto fa saltare i nervi al numero 8 avversario che snocciola, in rapida sequenza, tre invettive verso il cielo.. uno dei due arbitri (quello che fischia) non gradisce e lo manda sotto la doccia. Polemiche. Nel periodo di superiorità la Drink non riesce a rimpinguare il bottino, mentre sull'altro fronte una ripartenza dell'Atletico viene fermata da un duro intervento in scivolata di Matte, in cui prende nell'ordine: palla, piede, caviglia, tibia, perone e ginocchio, sotto gli occhi dell'arbitro che non fischia e che infatti non fa una piega; l'altro invece, posizionato ad una ventina di metri, arriva e gli sventola il cartellino.. giallo.
Secondo tempo, ma prima di riprendere, all'arbitro viene il sospetto che Ricky non sia degno del campionato CSI e lo sottopone, cartellino alla mano, a domande tipo "chi sei?", "quando sei nato?" e a un test di cultura generale.. promosso. Finalmente si torna a giocare e il trend sembra non cambiare, anche se la Drink Factory non ha la giusta determinazione per chiudere la gara. Dopo essersi mangiato un gol solo davanti al portiere, Jack si rifà siglando il 3-0 che pone fine all'eventuali speranze dell'Atletico. Nel finale c'è spazio per la quarta rete da parte di Dani e per il gol-bandiera avversario su calcio di punizione.
I minuti finali, nonostante il risultato, sono ricchi di tensione: i membri dell'Atletico, totalmente fuori di testa, cercano in ogni modo la provocazione, mentre dall'altra parte la missione è tenere tranquillo Matte che moriva dalla voglia di farne fuori almeno un paio. Per fortuna arriva il fischio finale (forse l'unico giusto).

Prestazione concreta, anche se con un avversario non proprio di livello.
Adesso la mente è già rivolta ad un solo giorno, venerdì prossimo, ore 21 campo di Riale.
E sarà battaglia vera.

1 commento:

Dr.House ha detto...

Ma quale fine carriera!!? Mortacci tua!!!

Comunque ho rischiato l'espulsione pure io, quando si e' girata la caviglia... Avevo una serie di santi sulla punta della lingua, ma vabbe...