DRINK FACTROY - ATLETICO SARAGOZZA 3 - 1
Vittoria doveva essere.. e vittoria è stata! La Drink Factory, obbligata ad uscire da quel buco nero che la teneva imprigionata da un mese, rialza finalmente la testa e conquista quei tre punti che da troppo tempo mancavano, muovendo così una classifica veramente preoccupante. La prestazione certo non è stata da incorniciare, tutt'altro.. e l'avversario ben poca cosa. Ma onestamente adesso tutto questo poco importa.. c'era bisogno di un segno di vita ed è arrivato. Poi verrà anche il bel gioco.. ma per quello non c'è fretta.
Dopo le incognite del pre-partita, alla fine in distinta siamo 10: ancora ai boxe Matte, Alby e Urg.. recuperiamo Raf e Marconi e c'è la conferma di Marco al centro della difesa. Si gioca nell'ormai mitica "via Zoni" e le scene mezz'ora prima del match nelle vie adiacenti per la ricerca di un posto auto sono diventate un vero e proprio cult. I nostri avversari non li conosciamo.. ma ci vorrà molto poco per capirne il livello; si presentano in un "rosa" sgargiante, mostrando delle silhouette di tutto rispetto (tanto per farvi capire, a confronto Flajo sembrava deperito..). Arbitra un anziano con la barba.. non un granchè, ma non farà particolari danni.
Cominciamo guardinghi, sentiamo il peso della partita.. è assolutamente da vincere e i nostri avversari sono alla portata di tutti, il che ovviamente ci addossa ancora di più la pressione di non poter fallire l'occasione. Andiamo subito in avanti, sfruttando le loro imprecisioni, per cercare di sbloccare e magari chiudere al più presto la partita. Rapida ripartenza di Ciri, assist per Ghibe che di sinistro fa 1-0 e tensione un po' allentata. Proseguiamo nella nostra offensiva ma in fase realizzativa ci manca sempre la scelta giusta e sprechiamo.. sull'ennesimo contropiede, prima Flajo e poi Ricky sciupano ad un metro dalla porta. L'Atletico (appellattivo un po' pretenzioso, vista la qualità dei fisici..) Saragozza dal canto suo prova una reazione, ma i suoi limiti sono evidenti; il vero fulcro (in tutti i sensi) del loro gioco è il numero 10, nonchè capitano: ad occhio sui 110 kg, gambe storte, evidente carenza intellettiva.. il tutto condito da un odio atavico verso il prossimo. Sarà lui l'indiscusso protagonista della serata. A metà primo tempo infatti, già in chiaro debito d'osigeno, dà il via al proprio show, prima cominciando a discutere da lontano con Ghibe (che non lo caga minimamante) e poi da vicino con l'improvvido Ricky che ha la pessima idea di rivolgergli la parola, beccandosi una serie di insulti a raffica.. ai quali neanche lui reagisce affatto, il problema che neanche l'arbitro fa una piega. E si riprende a giocare.. o meglio, loro riprendono, perchè noi stiamo a guardare e pochi minuti dopo, neanche a farlo apposta, proprio il gigione esagitato ci punisce, sfruttando una nostra dormita difensiva, per l'1-1 che di colpo fa riapparire i nostri fantasmi, mettendo in evidenza tutti i nostri limiti. Si và al riposo col pareggio e ciò che regna sulla nostra panchina è un misto di depressione e incredulità.
Secondo tempo: noi facciamo una gran fatica a costruire gioco.. per fortuna torna a salire in cattedra il nostro "amico" numero 10: stavolta decide d'ingaggiare un duello con Raf (brutto cliente) prima tentando una goffa simulazione in area, con annesso sproloquio con l'arbitro e poi decidendo di finire la partita anticipatamente, facendosi cacciare per un intelligentissimo fallo di reazione. Un vero peccato, la partita senza di lui perde chiaramente d'interesse. Nei primi minuti di superiorità numerica ci sforziamo di non infierire provando a giocare ancora peggio.. poi grazie ad un'invenzione di tacco di Marconi, Jack si trova da solo davanti al portiere, la prova a sbagliare ma non riesce e fa 2-1. Nel frattempo scadono i 5 minuti della loro inferiorità e il "grande" numero 10 riappare dal nulla, convinto che adesso potesse tornare in campo! Come no..! Meno male che stavolta l'arbitro reagisce agli stimoli e gli spiega che non funziona proprio così e che per lui la partita è proprio finita. La Drink continua ad avere tante occasioni da rete, ma non ne concretizza mezza. Su una solita lunga rimessa di Ricky, Flajo riesce a toccare quel tanto che basta per fare 3-1 ed anche per farsi male. A seguire tristissima scena con lui, dopo il gol, spiaggiato fuori dal campo a contorcersi e i suoi compagni nell'indifferenza più totale. Ultimi minuti abbastanza insulsi con fischio finale liberatorio. Tutti sotto la doccia? E no.. perchè prima di arrivare agli spogliatoi bisogna di nuovo affrontare "number ten" che è rimasto lì fuori dal campo per il gran finale! E come da copione: prima va da Raf a declamargli un sonetto ("..ti mangio il cuore.." il pezzo clou) e poi ovviamente ne ha anche per Ricky (qui però la sua vena poetica latita un po' e rimane sul prosaico). L'unico con il quale scambia gesti affettuosi è Flajo (tra capitani numeri 10 ci s'intende..), con cui oggi ha anche stretto amicizia su Facebook.
Doverosa vittoria, per riprendere il cammino. Ora vengono dieci giorni di riposo.. poi ci sarà la Leocar, altra partita da non sbagliare.
martedì 16 novembre 2010
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1 commento:
Grandi regaz!
Ancora oggi non riesco ad appoggiare il tallone a terra e a lavoro mi stanno prendendo tutti per il culo!!!!
Ma farò di tutto per riprendermi per il match con la Leo Car!
Non posso mancare!
Ora che i gol che sto segnando a raffica mi stanno dando la carica!
Lo devo fare per il team!
Per Lollo che me lo chiede!
Adriaaaaaaaaaaaaaaaaaaanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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