DRINK FACTORY - BOMBERS' 2 -2
Altro match.. altra rimonta.. altro pareggio.. ergo, altro punticino.
Quest'anno la Drink Factory ha preso questa piega.. si giochicchia, si parla, si picchia, si subisce, si reagisce.. e si pareggia. Ma in questo modo, avanti di punto in un punto, non è che si potrà arrivare chissà dove. Occorre cambiare marcia per l'ipotetico salto di qualità.. altrimenti si continuerà a rimanere in quella medietà che deve essere solo delle squadre mediocri.
Da dove cominciare..? Beh, innanzitutto si gioca a Castel Maggiore e già trovare il campo è per molti dei nostri un dispendio di energie non da poco.. alcuni arrivano già con "un tempo" nelle gambe. Poi.. bisogna far fronte alle assenze, qualitativamente e quantitativamente molto pesanti: davanti mancano tutti e Ghibe dovrà fare gli straordinari, con Raf (determinante) a dargli una mano (e che mano..). Ed infine il campo, bello nuovo, ma con un'illuminazione ai livelli di Sasso Marconi (e ho detto tutto..) ed un terreno che per le scarpe da calcetto risultava ghiaccio vivo. Ah, manca l'ultimo dettaglio.. ci arbitra un ipovendente, con tanto di tenuta sciistica e sopra una casacca, viste le dimensioni, probabilmente sottratta ad un "pulcino" del Progresso.
Si parte: Bombers' più vivi, noi meno. Qualche fraseggio, qualche tiretto, qualche caduta per terra.. insomma calcio-champagne. Poco da segnalare; unica nota: Matte va in crisi esistenziale per colpa dell'illuminazione e dopo cinque minuti chiede il cambio. Verso la metà del tempo i Bombers' passano in vantaggio: veloce ripartenza e assist al loro attaccante che, da solo, mette a sedere Lollo ciccando la palla un paio di volte, ma al terzo tentativo fa centro. Noi reagiamo? Un po'.. ma con calma.. anzi no, quella non fa parte del nostro bagaglio e ci danniamo a trovare un pareggio con una manovra parecchio incasinata. Ricky ha una buona occasione con un tiro al volo, ma il loro portiere in qualche modo respinge. Poi boh, non mi ricordo altre particolari emozioni.. forse le uniche ci vengono regalate dall'arbitro che più passa il tempo, meno sangue gli arriva al cervello (forse la casacca stringe troppo..).
Ripresa: nei primi cinque minuti (durante i quali Matte è in panca a cercare d'infilarsi le scarpe di Ghibe..) la Drink proprio non ne ha voglia mezza di provare a giocare.. i Bombers' se la passano in grande allegria e vanno vicinissimi al raddoppio in un paio di circostanze ma il solito Lollo salva.. Alla terza occasione però neanche lui può nulla ed è 0-2. Noi non ci siamo proprio. A questo punto se vogliamo riprendere in mano la partita occorre veramente cambiare tutto.. quindi, detto fatto: palla al centro e Ciri direttamente tira in porta.. gli viene fuori una roba un po' orrenda, ma sulla rimessa dal fondo il loro portiere, ancora da accertare i motivi (pena per noi, l'ipotesi più probabile), passa a Raf che dal limite appoggia indisturbato in rete l'1-2. Si riapre tutto. La Drink ora è un pochettino più convinta e prova a creare qualcosa.. intanto la tensione cresce sempre di più e il direttore di gara non riesce a dirigere un bel niente, venendo insultato più o meno da chiunque gli sia a due metri. In questo clima di grande cordialità arriva il pareggio: Raf, poco oltre il centrocampo, si libera in maniera "sospetta" e con un preciso diagonale fa 2-2.. poi, non pago, esulta in maniera folkloristica mostrando un dito (direi il medio) all'arbitro, che però tanto non può vedere, assalito com'è dai Bomber protestanti (cioè che protestavano), capeggiati dal loro mister che, furibondo, entra diretto in campo per voler chiaramente esplicitare all'arbitro i suoi deficit mentali. Anche molti della Drink partecipano attivamente al dibattito.. insomma ne viene fuori una gran cagnara!
Nel finale la Drink prova anche a vincerla, ma a Flajo non riesce il numero, trovando la respinta del portiere. Ultima segnalazione: si ripete la scena della partita scorsa, su una punizione discussa gli avversari reclamano e Matte arriva dalle retrovie di gran carriera, riuscendo stavolta a guadagnare il tanto agognato giallo. Poi fischio finale e arbitro preso d'assedio dai Bombers'. Di lui non si hanno più notizie.
Visto come si era messo anche questo match, bisogna dire buon punto.. Ora però per la Drink Factory servirà la vittoria, per dare una vera svolta a questa stagione.
martedì 26 ottobre 2010
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7 commenti:
Che cuore ragazzi!!!
La verità è che anche in golden siamo Die Hard!!!!!!!!!
Però effettivamente sarebbe ora di vincerne qualcuna...iniziare con la pista sarebbe un bel numero!!!
Povero Mancio... l'ha presa malissimo... ;D
Certo che leggendo la fredda cronaca, avete ripreso la partita per i capelli davvero! :D
Flajo scusa per il mancato saluto finale, ma ero nero(non con te chiaramente)...capiscimi :-). Ci si vede la prox!
Soccia Mancio! Eri pure il cap, che esempio sei per quelli della scuola calcio che stavano a bordo campo a guardarti per imparare!!!
;-P
Flaio, capitani si nasce... non si diventa... :D
ps: scherzo Pier! ;)
Il mio tiro da meta campo era chiaramente per guadagnare del terreno prezioso, per chi ne capisce di rugby, e infatti zacchete! :D
Magari se mi fossi portato le scarpe coi tacchetti invece che quelle da calcetto avrei avuto anche un minimo di grip.. non stavo in piedi!
Infatti finora i capitani che ho conosciuto so i chiu strunz!!! :-)
Daimo Flajo che mi era scesa la catena completamente, sai bene che sarebbe successo anche a te...
p.s. tra l'altro all'uscita non c'era più nessuno in campo (ore 22:40): mi chiedo la partita dopo di noi è finita anzitempo, perchè hanno trucidato l'arbitro senza aspettare le chicche finali??
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