LA MUSICA NON CAMBIA

AQUILA - DRINK FACTORY 3 - 2

Passano gli anni, cambiano i giocatori ma l'ingenua mentalità del Real Porta Saragozza (quest'anno marchiato Drink Factory) rimane sempre la stessa.

Ma andiamo con ordine.. La serata si apre con grande entusiasmo per le splendide divise offerte dal nuovo sponsor, la Drink Factory di patron Maste. Grande carica nello spogliatotio, anche se bisogna già far fronte ad assenze importanti: Condotta, Raf e Luca indisponibili e quindi emergenza in difesa.
Il Real parte con l'inedita coppia difensiva Ciri-Pasqua, davanti c'è Dani..
Inizio soft, con le due formazioni attente a non scoprirsi, senza rischiare niente. Verso la metà del primo tempo la sfortuna si accanisce contro Marconi che in ben due distinte occasioni vede respingersi la palla dal palo; in entrambe Dani è lesto a raccogliere la ribattuta ma la palla non ne vuol sapere di entare. Sull'altro fronte l'Aquila crea ben poco, quasi nulla e Lollo Morin fa buona guardia. Si va al riposo sullo 0-0. Appena ad inizio ripresa capitan Flajo si conquista una punizione dal limite che Jack è abile a far passare attraverso la barriera per l'1-0. A questo punto l'Aquila ha una prima vera reazione e dopo poco trova il pari con un improvviso tiro da fuori. Il Real non ci sta e si ripropone davanti: preciso tiro di Marconi dal limite e 2-1.
E' qui che rispuntano i soliti fantasmi: palle perse ingenuamente, poche idee condite da un serbatoio costantemente in riserva. Morale: pareggio avversario con un colpo di testa da rimessa laterale e addirittura 2-3! Fischio finale e la frustrazione del Real è al top.

Prima partita e prima sconfitta. Per carità, nulla è compromesso, ma è già un piccolo campanello d'allarme.

Uno dei momenti salienti del match...